ormeggio

Il progetto Ormeggio Sicuro Campania, in rete con Ormeggio Sicuro Rimini, Ormeggio Sicuro Porto Torres e Mani in Barca Liguria all’interno del protocollo di intesa tra Dip Gius.Min. e UVS, ha avuto inizio il 4 Novembre 2013 e si è concluso il 24 gennaio 2014: una prima fase velico-educativa fino al 1 Dicembre seguita da una seconda fase di “Trainig on the job” presso il marina Cala degli Aragonesi srl
I ragazzi coinvolti sono tutti residenti sull’isola, molto giovani con età dai 15 ai 17 anni,.
La stagione in cui si è svolta l’attività ha visto condizioni meteo spesso avverse e l’impegno scolastico di tre ragazzi e di lavoro del quarto ha imposto ritmi e orari ridotti che tenessero conto dell’impegno scolastico e dei tempi di spostamento: nonostante questo gli incontri di quattro ore dopo la scuola hanno sempre avuto luogo, densi di attività e sempre comunque in barca: l’esperienza “Ormeggio Sicuro Campania” ha dato dei risultati molto interessanti in termini di presenza, partecipazione, attenzione e coinvolgimento .
I ragazzi pur in poco tempo hanno sperimentato varie situazioni, dalla prima uscita quasi primaverile per poi “precipitare” in uscite con il buio, vento fresco, un po’ di onda che per chi non ha esperienza rappresenta una difficoltà significativa nel mantenersi in equilibrio spostandosi su una barca di 11 metri e svolgendo dei compiti come issare o ammainare il genova a prua, gestire scotte tenendo conto del boma che si sposta nelle virate con il rumore delle vele che sbattono costringendo a gridare per essere sentiti. Hanno dimostrato impegno e tenacia e i momenti di condivisione e rielaborazione dell’esperienza hanno evidenziato paure e risorse individuali. la seconda fase di orientamento lavorativo si è potuta realizzare grazie alla collaborazione del marina Cala degli Aragonesi srl di Casamicciola che ha visto il direttore Sebastiano Stajano assumere il ruolo di Tutor aziendale e coordinare le attività di apprendimento del ruolo di ormeggiatore per i ragazzi.
Una esperienza che si augura essere una porta aperta sulla nostra isola alla “Pedagogia della Vela” che Un Ponte nel Vento propone con il supporto di una attento monitoraggio e una continua verifica fatta con la figura del pedagogista ed una occasione per avvicinare i nostri giovani ai mestieri del mare