34268556_1958643194210933_3003104101878726656_n-1…SIAMO SEMPRE QUI..

Tenere aggiornato un sito richiede tempo e costanza: è un lavoro che abbiamo trascurato rimanendo solo sulla pagina facebook ma non tutti usano i social.
In questi anni abbiamo continuato a cercare di portare agio, bellezza, scoperta di una felicità fatta di semplicità, amicizia e rispetto.
Sempre più sentiamo l’importanza di fermarsi e “vedere” la Persona, quello che sente prima e che possiamo fare insieme poi .
La nostra società guarda quello che manca, quello che non funziona, l’errore.

Noi a bordo di Istria, guardiamo cosa può fare chi è con noi; puntiamo a valorizzarlo, a farlo sentire capace, calibrando navigazione, manovra, andatura sulle sue possibilità e caratteristiche. Non ci interessa la performance e la purezza tecnica di una manovra se per farla dobbiamo tenere fermi e seduti come semplici passeggeri chi è a bordo. Questo richiede calma, attenzione e valutazione delle situazioni perché a volte è necessario essere rapidi ed efficienti ma allora interveniamo avendo cura di spiegare poi il motivo dell’intervento, la “teoria” della manovra fatta che ripeteremo insieme successivamente.
Lo abbiamo fatto e lo facciamo con gli adolescenti sin dai primi anni di scuola media, con le persone catalogate “disabili”, con chi ha bisogno di un momento di pausa per recuperare le proprie energie, scoprire le risorse che magari non è consapevole di avere…e tutto questo da un senso ai nostri sforzi nel riuscire a continuare a mantenere la nostra imbarcazione, a non scoraggiarci di fronte ai tempi sempre più duri.

Siamo ancora qui dunque a cercare di  “spargere”  cura, gentilezza, accoglienza, bellezza.

ANNO 2015

Continuiamo a navigare interrompendo l’attività di scuola vela autorizzata FIV.Dal 2015 la rotta delle nostre attività prosegue con navigazioni di più giorni, giornaliere, anche con incontri sulla nostra barca che diventa casa, aula, ritrovo

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settimana blu 2015

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“Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde. Non indulgere in vani desideri”. (Tagore)

 

 

 

8La SCUOLA VELA D’ALTURA UN PONTE NEL VENTO, autorizzata FIV (Federazione Italiana Viel), propone il percorso di FORMAZIONE VELICA rivolto in particolare ai giovani. La formula prevede una frequenza pomeridiana, compatibile con gli impegni scolastici, una o due volte alla settimana ed incoraggia iscrizioni stagionali se non annuali. L’obiettivo è creare equipaggi di giovani marinai che vivono il mare che li circonda rendendolo parte della loro vita tutto l’anno. Ogni stagione include una crociera e gli allievi da subito imparano a occuparsi di tutto ciò che riguarda la vita in barca.

ANNO 2013

Iniziamo l’anno con due progetti pronti da mettere in pratica e la volontà di creare percorsi sul nostro territorio creando reti con quanti già operano e condividono la nostra aspirazione di unire integrare includere. Con il progetto “Costruiamo Ponti nel Vento”, stiamo per partire con la sua realizzazione assieme al Polo didattico NAEE13500 Forio 1 di cui siamo partner: vincitori del bando POR FSE 2013 “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale per il contrasto alla dispersione scolastica”.  Progetto “Il Vento in Testa” destinato all’area del disagio psichico del CSM di Ischia: basato sulle importanti esperienze di “Matti per la Vela” e Non solo Vela a Genova, La “Voile en Tete” francese è il risultato di un periodo di preparazione e formazione di noi operatori di Un Ponte nel Vento ed è in attesa di realizzazione.

3ANNO 2012

Partecipazione al primo corso di “Navigazione e Formazione Umana” tenuto dalla facoltà di Scienze della Formazione LUMSA e dall’Unione Italiana Vela Solidale e conseguimento del relativo attestato di “operatore velico sociale”. Settimana di navigazione con adolescenti con disagio sociale a rischio di esclusione sulla imbarcazione Lady Lauren con l’associazione Tetragonauti dell’UVS: tirocinio finale del corso ha segnato un momento importante di conoscenza e scambio di esperienze culminato con il raduno nazionale di tre giorni dell’Unione italiana Vela Solidale a “Marelibera”, sull’isola d’Elba.

ANNO 2011

Esperienza di autonomia con gruppi di adulti e di ragazzi con disabilità mentale , promosso in collaborazione con la Asl RmA di Roma e sempre caratterizzato da attività veliche e da esperienze a terra di integrazione. Corso di formazione teorico e pratico della Fondazione internazionale Don Luigi Di Liegro “Volontari e famiglie in rete” per l’intervento nella aree del disagio psichico. Partecipazione al Bando Europeo con “Un ponte nel vento per riprendersi la vita”, destinato ai minori dell’area penale proposto in rete con altre tre regioni italiane e associazioni europee: “Projects contributing to exchange of good practices VP/2011/010”

ANNO 2010

Sperimentazione di sette mesi del progetto velico-educativo “Un Ponte nel Vento per riprendersi la vita” con i ragazzi delle comunità Jonathan e Colmena. Con “La regata dei tre Golfi” ha dimostrato la sua validità ed è preso a modello da tre anni per i ragazzi dell’area penale di Napoli. Presentato al Convegno dello sport solidale presso l’università di Tor Vergata del 27 Maggio 2010, ha ricevuto la menzione speciale al concorso internazionale Sea Heritage Best Campaign Award durante il Big Blu 2011, il Patrocinio morale dell’assessorato delle Politiche Sociali della Regione Campania, la dichiarazione di partenariato del Centro Giustizia Minorile di Napoli. Soggiorni esperienziali di integrazione di gruppi con disabilità mentale provenienti da realtà associative e da asl esterne con navigazione a vela e attività a terra in contesti di integrazione e relazione con le altre persone del territorio.